mercoledì 25 marzo 2020

Il giallo del video del Tg Leonardo del 2015 in cui si raccontava del Coronavirus creato nei laboratori cinesi per attaccare i polmoni dell'uomo

Il video del programma Rai Leonardo che racconta la nascita del coronavirus in un labroatorio della Cina. Ormai impazza su tutti i telefoni d'italia in questo preciso istante. Un video che inquieta, soprattutto se visto in questi giorni. Si tratta di un video del Tg Leonardo della Rai, andato in onda il 16 novembre 2015, quasi cinque anni fa.


Nel video si parla di un "super virus" polmonare creato in laboratorio in Cina, un virus creato da "pipistrelli e topi".
Poi il conduttore, entrando nello specifico racconta: «Si tratta di una proteina presa dai pipistrelli innestata sul Virus della Sars - la polmonite acuta - ricavato dai topi e ne esce un supervirus che potrebbe colpire gli uomini». Vale la pena si chiede creare un pericolo così grande per motivi di studio?

Nel servizio si parla proprio di un «coronavirus trocato nei pipistrelli su un virus che provoca la Sars» Poi ancora più inquietante si aggiunge: «L'ibrido è adatto ad attaccare l'uomo: una precisa molecola permette al coronavirus di attaccarsi alle nostre cellule respiratorie scatenando la sindrome».

Parole che fanno impressione, che scatenano alcune domande. Innanzitutto va precisato che il video è originale, non è contraffato e non è un fake. Tutto è andato in onda normalemente.

Certo è difficile non porsi delle domande: quel virus creato in laboratorio quasi cinque anni fa, è quello con cui stiamo combattendo in questo momento in tutto il mondo? Il virus - creato proprio in Cina - è in qualche modo "scappato" dal controllo dei laboratori cinesi?

Fino ad ora - va specificato - tutte le risultanze scientifiche hanno escluso la possibilità che il SarsCov2 venga da un laboratorio, e tutti gli scienziati parlano di un contagio e di un salto di specie del Coronavirus grazie ad un ospite che ha traghettato il virus dal pipistrello all'uomo.

Ma questo video, sinceramente, lascia aperte molte domande sulle quali è lecito avere approfondite risposte.

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari