lunedì 31 luglio 2017

Lele Mora e il carcere: "Nel buio della mia cella ho visto una luce, era Padre Pio"

«Nel buio di una piccola cella, dov'ero rinchiuso per i miei errori, mi è apparso un fascio di luce: era Padre Pio che mi ha incoraggiato dicendomi di avere fede e che presto le porte del carcere si sarebbero aperte per riprendere a vivere». Lo ha rivelato Lele Mora in una intervista pubblica nella serata conclusiva della quarta edizione del «Telesia for Peoples» di Telese Terme ricordando le sue origini contadine e che sin da bambino ha sempre frequentato la Chiesa e «non certo per avere uno zio Cardinale ma per l'educazione impartitami dai miei genitori».
L'ex manager di tanti vip ha risposto a tutte le domande, anche a quelle del pubblico, lasciandosi intervistare a trecentosessanta gradi sulla sua vita privata, sul mondo dello spettacolo ma anche su quello politico. Ribadendo di essere ormai «una persona cambiata» Lele Mora, che ha espiato la pena dopo la condanna per evasione fiscale, bancarotta fraudolenta e favoreggiamento della prostituzione, ha annunciato la nascita di un movimento politico 'Libertà e Onestà', composto da tanti giovani al di sotto dei 40 anni e che avrà a capo un importante personaggio del mondo finanziario il cui nome sarà ufficializzato a fine anno, qualche mese prima del voto politico.
«Il movimento - ha aggiunto Lele Mora - punta ad aiutare chi ha bisogno. Un esempio? Fare una legge che vieti il pignoramento della prima casa, qualunque sia il motivo del provvedimento in quanto la casa, per chiunque, è il tetto che unisce la famiglia e rappresenta il frutto di sacrifici». Al salotto pubblico di Lele Mora ha preso parte anche Boris Roberti, presidente dell'Associazione «Gli Angeli della tv» impegnata da anni nel mondo del sociale.

Patty Pravo ricoverata: malore durante la vacanza in Salento

Un malore e poi la corsa in ospedale. Ad arrivare all’ospedale "Cardinal Panico" di Tricase, questa mattina, è Patty Pravo che al momento si trova ancora in osservazione in pronto soccorso ed è sottoposta a una serie di accertamenti per diagnosticare la causa del malore. L’artista, in vacanza pare a Marittima da ieri, come molti vip ama la Puglia e il Salento in particolare dove spesso torna in vacanza.
Già in passato si era diffusa voce di un malore smentito dalla cantante che ha fatto sognare intere generazioni. È accaduto il 10 luglio del 2012 quando lo stilista Jamal Taslaq dichiarò che Patty Pravo non sarebbe stata presente alla sfilata per un malore, ma lei – contattata da Ansa – precisò: «Sono in Puglia a casa di amici. Tranquilli, nessun malore. Se fossi in clinica lo direi». Questa volta, invece, si trova effettivamente nel pronto soccorso del Cardinal Panico.

domenica 30 luglio 2017

Michelle Hunziker alle mamme: "Prova costume? Anche io avevo la ciccetta, ma..."


Simpatica, bella e sensuale. Michelle Hunziker ha sempre avuto un posto speciale nel cuore degli italiani e questa volta, con un post su Instagram, ha sicuramente toccato anche il cuore delle italiane. In occasione della stagione estiva sono molte le donne che si preoccupano della prova costume, molto anche le neo mamme che non riescono a smaltire i chili di troppo.
Michelle ha voluto dare a tutte un messaggio di incoraggiamento, molte la vedono come una bellezza perfetta e proprio lei ha voluto svelare le sue imperfezioni con un post tenero e che è diventato in poco tempo virale. «Guardate questa foto,ero io quando avevo appena partorito la mia piccola Sole. Guardate la bella ciccetta che spunta dal mio pantalone non sapete quanto ne andavo fiera. Era il rimasuglio dei miei 14 chiletti "messi su" orgogliosamente in gravidanza», commenta.
La Hunzicker parla della gravidanza e di allattamento come momenti sacri: «Sono degli esserini così belli e fragili da accudire....perdersi nell'ansia di tornare in forma non ti permette di godere il momento più bello della vita. Quando vi sentirete pronte,rimettetevi in linea con la Gioia di riconquistare la forma del vostro corpo senza fretta».
Un messaggio di incoraggiamento e fiducia per tutte che non è passato inosservato.

giovedì 27 luglio 2017

Non solo Bernardeschi, ecco i look più assurdi scelti dai calciatori

Quella del neojuventino Federico Bernardeschi, immortalato con un look decisamente improbabile, è solo l'ultima 'mise' assurda tra i calciatori. Negli ultimi anni si sono infatti moltiplicati gli stili decisamente alternativi dei protagonisti della Serie A e non solo. Ecco come era vestito il fantasista di Carrara passato quest'estate dalla Fiorentina ai rivali della Juventus.


Il look assurdo di Bernardeschi è solo l'ultimo, in ordine di tempo, tra i calciatori. A metà tra il tamarro e l'alternativo, tanti sportivi hanno sfoggiato stili piuttosto improbabili. Radja Nainggolan, ad esempio, non si limita alle creste colorate, ma ha sempre un look inconfondibile (e quest'estate ha provato anche le treccine bionde al posto della cresta).


Il centrocampista belga della Roma, d'altronde, lo scorso anno si presentò così al matrimonio di Alessandro Florenzi, suo compagno di squadra.
Va detto che i look alternativi, tra i giocatori della Roma, non mancano. Piuttosto appariscenti, durante la cena di Francesco Totti con i compagni di squadra prima della gara d'addio, quelli di Bruno Peres, Gerson, Perotti, Paredes e dello stesso capitano storico dei giallorossi, che indossava le sue Nike bianco e oro.
Restando in tema Roma, c'è anche un ex giallorosso che nella capitale si fece riconoscere dentro e fuori dal campo, e non solo per le lunghe treccine nonostante l'evidente stempiatura. Stiamo parlando dell'ivoriano Gervinho, uno dei pilastri della Roma di Rudi Garcia. L'unico capace di presentarsi a eventi istituzionali in quel di Abidjan con il 'New Era' personalizzato sopra un abito tradizionale, o di indossare durante un evento nella capitale alcune scarpe che sembrano ricordare le 'ballerine' da donna.


Dalla Roma ai rivali della Juventus: ecco come si presentavano i calciatori bianconeri in udienza dal Papa prima della finale di Coppa Italia dello scorso anno, vinta contro il Milan. Tutti eleganti nei completi ufficiali, ma le scarpe da ginnastica di Buffon e Lemina stonano abbastanza.
Anche un ex juventino, che però in bianconero non è riuscito a far vedere quanto di buono messo in mostra a Palermo, come Amauri, si è distinto per il look improbabile.
Che dire poi della barba tinta di Walter Zenga? L'ex portiere della nazionale, che vive a Dubai, ha spiegato che si tratta di un'abitudine dei paesi arabi coprire con la tinta i peli bianchi della barba. Con la barba corta, però, l'effetto era il seguente.
Inutile poi parlare della metamorfosi di Lionel Messi: la propensione al look improbabile c'è sempre stata, come dimostrano gli outfit nelle serate di gala del Pallone d'Oro, ma all'improvviso la 'Pulce' ha deciso di farsi crescere la barba e diventare molto più alternativo nel vestire e con i tatuaggi.


Come disse quasi un anno fa Eric Cantona: "Cos'è successo a Messi? Qualcuno ha trasformato il nostro eroe in una squallida imitazione di Justin Bieber".
Da Messi all'arcirivale Cristiano Ronaldo: icona della moda e celebrità mondiale, oltre che uno dei migliori calciatori di tutti i tempi. Eppure il look del portoghese spesso suscita la curiosità e l'ironia del web. Ricordate queste strane calze indossate dal capitano della nazionale campione d'Europa 2016?
Si tratta di calze speciali che permettono la perfetta circolazione sanguigna delle gambe durante i viaggi lunghi in cui si è costretti a stare seduti a lungo. Uno strumento prezioso per evitare infortuni muscolari e utilizzato anche dall'asso del Napoli Lorenzo Insigne, un altro che in quanto a look tamarri non teme rivali.
Da Insigne al compagno di squadra Hamsik: il capitano del Napoli, durante una visita a Expo 2015, posò con una giacca mimetica accanto all'organizzatore, e futuro sindaco di Milano, Beppe Sala.
La cresta è l'elemento che accomuna il centrocampista slovacco ad una vecchia conoscenza del calcio italiano: Paul Pogba, che ha dipinto i suoi capelli in tutti i modi possibili e non rinuncia mai a dichiarare guerra alla sobrietà.
Non da meno un altro ex juventino, Dani Alves. Anche per il terzino brasiliano la giacca è ardita e fantasiosa.
Risvoltini e borsette restano il 'must' per i migliori calciatori del panorama mondiale. Lo stile di Sergio Ramos, difensore del Real Madrid, è forse quello più sobrio di tutti.
Una menzione a parte la meritano due calciatori di origini ghanesi, entrambi vecchie conoscenze del nostro campionato: Mario Balotelli e Kevin Prince Boateng.
Negli anni lo stile di 'Supermario' è evoluto così. Per fortuna l'attaccante ora al Nizza ha rinunciato a farsi crescere baffi e capelli 'afro', tingendoli di biondo per assomigliare al colombiano Carlos Valderrama.
Kevin-Prince Boateng, marito di Melissa Satta, ha invece sempre sfoggiato look decisamente vistosi. Ecco alcuni dei suoi outfit più improbabili.

domenica 23 luglio 2017

Diana, William ricorda l'ultima telefonata: "Fu troppo breve". E quella volta che si ritrovò 3 top model a casa

Una telefonata breve, come quella che può esserci tra due adolescenti e una madre in vacanza. Loro volevano giocare con i cugini, non perdere tempo in chiacchiere, lei era in Francia. Ma sarà proprio la brevità della telefonata, quel 31 agosto del 1997, a perseguitare i principi William ed Harry: la loro mamma, la principessa Diana, morì quella stessa notte in un incidente nel tunnel dell'Alma a Parigi. William aveva 15 anni, Harry soltanto 12. Sono proprio i due fratelli a raccontare quel giorno in un documentario di ITV: "Diana, nostra mamma: la sua vita e la sua eredità", che sarà trasmesso domani, a vent'anni dalla scomparsa della principessa. «Harry ed io avevamo una fretta dannata di salutarla... Se avessi saputo cosa sarebbe successo non sarei stato così indifferente», racconta William.
Che aggiunge: «Ma quella telefonata mi si è conficcata in testa, anche in maniera pesante». Harry afferma che quella breve chiacchierata è qualcosa che rimpiangerà per il resto della sua vita. «Ricordando oggi quella telefonata, è veramente difficile. Dovrò affrontarlo per il resto dei miei giorni, non sapendo che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrei parlato con mia madre. Come sarebbe stata diversa la conversazione se avessi avuto anche la minima idea che la sua vita sarebbe stata presa quella notte». Nel documentario, i due fratelli raccontano anche di una madre "divertente". Diana li ha sempre incoraggiati a essere "monelli" e li "viziava" con i dolci. «Era una ragazzina lei stessa» che comprendeva «la vera vita fuori dalla pareti del Palazzo». Oltre al racconto della loro infanzia con Diana, il documentario mostrerà anche foto mai pubblicate della principessa con i due figli.
Tornare a casa e trovarsi davanti a Cindy Crawford, Naomi Campbell e Christy Turlington. È la sorpresa che la principessa Diana fece trovare ad un incredulo William, allora 13enne, che aveva in camera i poster di tutte e tre. «Le ho trovate sulle scale di ritorno da scuola», racconta il principe nel documentario di ITV, ' Diana, nostra mamma: la sua vita e la sua eredità', che sarà trasmesso domani, a vent'anni dalla scomparsa della principessa. «Sono diventato rosso in volto e non sapevo cosa dire. Credo di aver balbettato qualcosa e di essere inciampato per le scale mentre salivo. È davvero un bel ricordo che vivrà con me per sempre», ha ricordato William.

giovedì 6 luglio 2017

Milton Morales, l'ex ballerino di "Buona Domenica", arrestato: ecco cosa ha fatto

Milton Morales è stato un vero sex symbol dei primi anni 2000, ricordato da tutti per le sue esibizioni di ballo a "Buona Domenica" e tronista di "Uomini e Donne" aveva conquistato gran parte del pubblico femminile della tv italiana, fino a scomparire dagli schermi come una meteora. Oggi però torna a far parlare di lui, purtroppo non per le sue doti artistiche. Il 48enne cubano ha deciso di vivere lontano dai riflettori e dedicarsi alla sua passione per la pittura, ma lo scorso 28 giugno è stato arrestato a Miami. L'ex ballerino, secondo i media americani, si sarebbe spacciato per un poliziotto, esibendo un falso distintivo avrebbe fermato una donna per un controllo peccato che la signora in questione fosse una vera poliziotta che lo ha quindi attestato.
«Non mi sono presentato come un poliziotto. Le ho solo detto di fermarsi perché stava parlando al cellulare ed è pericoloso guidare con il telefono in mano», ha detto Morales per difendersi, ma la vicenda è ancora tutta da chiarire.

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