
Aveva ricevuto lo
sfratto e lui, disperato, si è tolto la vita
impiccandosi al
balcone di casa sua.
Tutto è accaduto a
Torino, in via Borsi, zona
Parella. L'uomo,
50 anni, aveva ricevuto lo sfratto ieri. La polizia gli ha trovato in tasca
l'ingiunzione che gli era stata notificata con l'obbligo di
lasciare l'appartamento in cui viveva entro 30 giorni.
È possibile che
l'uomo, che
viveva solo, si sia impiccato già ieri sera, poche ore dopo la notifica dell'ingiunzione di sfratto. Il suo
cadavere è stato scoperto stamattina da un vicino di casa, che ha dato l'allarme.
L'uomo era un operaio che per tutta la vita aveva lavorato per aziende del settore metalmeccanico, ma soltanto con
contratti precari.
Da molti
mesi, a causa della crisi, aveva perso anche l'ultimo lavoro a tempo determinato e, a quel punto, non era più riuscito a
pagare l'affitto. Si era rivolto anche a banche e finanziarie per ottenere credito, ma aveva sempre ricevuto risposte negative.
Poi
l'ingiunzione di sfratto da quel monolocale in cui viveva da due anni.
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