Ha confessato Benno Neumair, il figlio di Peter Neumair e Laura Perselli: è stato lui dunque, stando a quanto dice, a togliere la vita ai due coniugi scomparsi ai primi di gennaio a Bolzano. La Procura del capoluogo altoatesino ha desecretato i verbali dei due interrogatori nel corso dei quali l'indagato, alla presenza dei difensori, ha ammesso le sue responsabilità: la procura ha fatto richiesta di incidente probatorio in merito alla capacità di intendere e volere dell'indagato, che si trova in carcere proprio a Bolzano.
In attesa delle determinazioni del giudice per le indagini preliminari e dei primi esiti dell'incidente probatorio in corso, proseguono le ricerche volte a ritrovamento del corpo di Peter Neumair. Il corpo di Laura è stato invece ritrovato lo scorso 6 febbraio: secondo l'autopsia, sarebbe stata strangolata. L'ipotesi dell'accusa è che i due genitori siano stati uccisi a distanza di poche ore l'uno dall'altro: ma per ora è stato ritrovato solo il cadavere di una delle due vittime.
La coppia bolzanina era scomparsa lo scorso 4 gennaio, il 29 gennaio il figlio Benno Neumair era stato arrestato e il 6 febbraio la salma di Laura Perselli era stata trovata nell'Adige nei pressi di Egna. Durante l'interrogatorio di garanzia il 30enne si era avvalso della facoltà di non rispondere, nei giorni scorsi, tramite i suoi legali, aveva invece manifestato la volontà di incontrare gli inquirenti. Riprenderanno le ricerche, sospese nei giorni scorsi, del corpo di Peter Neumair, in attesa delle determinazioni del gip e dei primi esiti dell'incidente probatorio in corso, informa la procura.
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