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domenica 12 luglio 2020

Coronavirus, Trump cede e indossa la mascherina. Nel mondo ieri oltre 228mila positivi: nuovo record

Donald Trump ha usato per la prima volta in pubblico una mascherina contro il coronavirus Visitando oggi l'ospedale militare Walter Reed a Bethesda, Maryland, a pochi chilometri dalla Casa Bianca. Le immagini sono state trasmesse dalla tv Usa. In precedenza il presidente aveva usato la mascherina visitando una fabbrica ma in una zona privata, anche se poi foto e video erano arrivati lo stesso. «Penso che sia una grande cosa usare la mascherina quando si è in un ospedale, quando si parla con un sacco di soldati e di persone che in alcuni casi sono appena usciti dalla sala operatoria», aveva detto Trump prima di entrare al Walter Reed. «Non sono mai stato contro le mascherine, credo che bisogna valutare tempo e luogo». 


I casi giornalieri di coronavirus a livello globale hanno ampiamente superato la soglia dei 220.000 venerdì scorso segnando un nuovo record dall'inizio della pandemia: è quanto emerge dal sito dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), che in sole 24 ore ha registrato il 10 luglio 228.186 contagi confermati nel mondo. Si tratta dell'ultimo dato definitivo finora disponibile sul sito dell'organizzazione, in quanto per la giornata di ieri il conteggio - di 219.983 casi confermati - è ancora provvisorio. Venerdì scorso l'incremento è stato di 23.219 casi rispetto a giovedì, pari all'11,33%. Inoltre, venerdì sono morte nel mondo 5.568 persone a causa del coronavirus, mentre per la giornata di ieri il dato provvisorio indica 5.286 decessi.

Brasile Non accenna a diminuire il bilancio quotidiano dei morti provocati dal coronavirus in Brasile, che ieri ha superato di nuovo la soglia dei mille, portandosi a quota 1.071: lo hanno annunciato le autorità sanitarie del Paese, secondo quanto riporta la Cnn. Il totale dei decessi sale così a quota 71.469, pari al livello più alto nel mondo dopo gli Stati Uniti (134.814). In Brasile si registrano oltre 1.000 decessi al giorno dovuti al virus dalla fine di maggio. Intanto, i casi di contagio sono saliti ieri a quota 1.839.850, ben 39.023 in più rispetto a venerdì scorso. 

Il Venezuela ha registrato altri 375 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, un dato che porta il bilancio complessivo dei contagi nel Paese oltre quota 9.000: lo ha reso noto oggi il governo, secondo quanto riporta la Cnn. Attualmente i casi in Venezuela sono 9.178, inclusi 85 decessi, di cui due registrati ieri. 

mercoledì 22 aprile 2020

Lecce, festa nella piscina in quarantena. I carabinieri indagano per risalire all'identità degli invitati al party

Le foto della festa in piscina a Poggiardo, in provincia di Lecce, denunciata sui social dalla giornalista Selvaggia Lucarelli, finisce al centro di un'indagine da parte dei carabinieri che stanno lavorando per identificare i presenti alla festa. Immagini postate sul profilo Instagram della giornalista, seguito da appena 800mila persone.


E tanto è bastato perché il party finisse sotto la lente d'ingrandimento dei carabinieri, che nelle scorse ore hanno acquisito le immagini che ritraggono alcuni ragazzi in costume a bordo piscina, più alcuni video postati nelle storie di Instagram da chi ha partecipato al raduno. Immagini che hanno fatto il giro del web con tanto di commenti polemici sulla scelta di alcuni giovani salentini di contravvenire alle misure di contenimento del coronavirus imposte dal decreto del presidente del Consiglio che non solo limita gli spostamenti dalle proprie abitazioni, ma vieta gli assembramenti e il conseguente mantenimento delle distanze sociali.

I militari dell'Arma dunque stanno indagando per risalire all'identità degli invitati alla festa della villa in piscina di Poggiardo.

lunedì 30 marzo 2020

Coronavirus, dopo 18 giorni si vede la luce: i nuovi casi crollati dal 22 al 5%

Chiamiamolo pure effetto lockdown, nella speranza che possa condurre l'Italia verso l'uscita dall'inferno creato dal Covid-19. Un virus che ha già ucciso 10.779 nostri connazionali, 756 nella sola giornata di ieri. Il dato rilevante è il cambio di rotta intrapreso dalla curva epidemica da quel famoso 10 marzo, quando entrò in vigore il primo decreto di contenimento. Il giorno seguente l'incremento dei nuovi casi accertati fu del 22,8%.


Ieri, 18 giorni dopo, la percentuale è scesa al 5,6%. È crollata anche la percentuale di contagiati per numero di tamponi (oltre 30 mila al giorno ormai), dal picco del 33% del 17 marzo ad una forbice tra il 16 e il 20% di questi ultimi giorni. Un discesa costante, faticosa, accompagnata da immagini terribili: dalle salme trasportate via da Bergamo dai mezzi militari alla conta dei medici rimasti uccisi mentre cercavano di salvare i nostri cari. Dei 97.689 casi totali accertati dall'inizio dell'emergenza (solo ieri 5.217 in più) le persone guarite sono 13.030. Per questo la battaglia non è ancora finita, anzi.

Le persone attualmente malate in Italia sono 73.880 di cui 3.906 occupano un letto in terapia intensiva. Ma anche quest'ultimo dato è, paradossalmente, confortante. L'11 marzo la percentuale di aumento di ricoveri in terapia intensiva era superiore al 17%, ieri si è toccato il picco più basso (+1,30%). Ed anche la ripartizione dei malati conferma un miglioramento: dal 10% di malati con necessità di terapia intensiva di allora si è passati al 5% di oggi. Sono meno, in proporzione, anche le persone ricoverate con sintomi. L'unico dato percentuale che cresce è invece quello degli asintomatici in isolamento domiciliare (dal 30% circa ad oltre il 57%). Guardando infine la Lombardia, la regione più colpita dal virus, l'abbassamento della curva è sceso al 5.6% di nuovi contagiati in un giorno con i casi totali che sono arrivati a 41.007.

venerdì 27 marzo 2020

Chi l'ha Visto, il coronavirus e i Giochi militari di Wuhan: «A fine ottobre in città c'era tutto il mondo»

Coronavirus, a Chi l'ha Visto? le immagini dei Giochi militari di Wuhan: «A fine ottobre in città c'era tutto il mondo». «Fanno impressione», commenta Federica Sciarelli in collegamento con la corrispondente Rai dalla Cina Giovanna Botteri. Le immagini mandate in onda sono quelle delle "Olimpiadi" militari che si sono svolte a fine ottobre a Wuhan, la città da cui è partita l'epidemia da Covid-19.


Immagini normalissime per gli eventi sportivi, ma terribili con il senno del poi. Atleti di ogni disciplina che si scontrano e si abbracciano a fine match, folle di spettatori negli stadi e alloggi vicinissimi al famoso mercato da dove tutto avrebbe avuto inizio.

In questi giochi mondiali militari c'erano persone di tutte le nazionalità, anche italiani. Il resto è noto: oggi siamo davanti a una pandemia e tutti i Paesi gradualmente stanno adottando il lockdown bloccando attività e isolando persone per arrestare il contagio. «Il "paziente uno" in Cina è datato 19 novembre», precisa la giornalista Giovanna Botteri. Nessuna connessione scientifica assodata, ma l'arco di tempo che intercorre dai giochi al primo caso accertato potrebbe insinuare il dubbio. 

mercoledì 29 novembre 2017

Fabrizio Frizzi dopo la malattia, le foto con la famiglia: "Combatto per riprendermi"

Fabrizio Frizzi è in convalescenza dopo la leggera ischemia che lo ha colpito qualche settimana fa e sta cercando di recuperare con passeggiate all'aria aperta in compagnia della sua famiglia.
Il settimanale "Diva e Donna" ha pubblicato le foto del conduttore mentre cammina tenendo per mano la moglie Carlotta e la figlia Stella. Vuole ricominciare così dai suoi affetti e lasciarsi alle spalle la paura. Il peggio sembra passato. Dopo aver rassicurato tutti sui social, Frizzi ha dichiarato: "Combatto per riprendermi".
Il conduttore sta tornando così alla vita di tutti i giorni. Nelle immagini pubblicate dal giornale appare con un berretto e un piumino mentre passeggia con la moglie e gioca con la figlia al parco.

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