Svolta nel mistero della scomparsa della maestra Luciana Martinelli, ventisettenne di Pietralata scomparsa dal quattro apile. Infatti, oggi, domenica 19 aprile, il cadavere di una ragazza, ancora riconoscibile, che è affiorato dalle acque del Tevere e è stato avvistato da un passante. L'uomo, allarmato ha chiamato la polizia.
Il tatuaggio dell'impronta di un cane sulla spalla destra ed i vestiti che erano quelli che aveva quando è scomparsa hanno confermato la peggiore delle ipotesi. Il corpo ripescato è proprio quello di Luciana Martinelli, la ventisettenne di Pietralata, che insegnava lingue per bambini e volontaria in un canile municipale.
Di lei non si avevano più notizia dopo che la notte tra il 3 ed il 4 aprile era uscita di casa, dove abitava co la sorella con una Volkswagen Up nera che era stata ritrovata nei giorni scorsi poco distante da dove è stata fatta questa mattina la raccapricciante scoperta. L’ultimo avvistamento era stato fatto da un meccanico e da alcuni residenti di Ponte Milvio a cui la donna aveva chiesto aiuto dopo essere rimasta in panne con l’auto.
Sul cadavere la polizia ed il vigili del fuoco del nucleo sommozzatori che, insieme ai sanitari del 118 hanno effettuato il recupero ad un primo esame medico non c'erano segni evidenti di violenza.
La Procura di Roma ha disposto l'autopsia sul corpo della donna. Ad un primo esame esterno del cadavere non sono stati individuati segni di violenza.
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lunedì 20 aprile 2020
Roma, ritrovato nel tevere il corpo di Luciana Martinelli. La maestra era scomparsa da qualche giorno
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sabato 18 aprile 2020
Priscilla, 15 anni, trovata morta a casa dello zio: «L'ho stuprata e ammazzata». Il corpo in avanzato stato di decomposizione
Era scomparsa da tre mesi ed è stata trovata priva di vita nella casa dello zio. Priscila Martínez, 15 anni, è stata trovata nella casa di suo zio Rubén Ávila nel quartiere Los Lagos della città di La Banda, a Santiago del Estero, nel nord dell’Argentina.
La famiglia era alla ricerca dell'adolescente dal 23 febbraio, ma il suo corpo è stato scoperto solo qualche giorno fa. Quando è stato trovato era in avanzato stato di decomposizione, tanto che la mamma è riuscita a riconoscerla attraverso un piccolo tatuaggio che aveva. Sul corpo dell'adolescente sono stati anche trovati segni di stupro. Rubén Oscar Ávila, reo confesso del femminicidio, si trovava già in carcere per un episodio avvenuto lo scorso 9 marzo, quando ha aggredito sessualmente un'altra ragazza, picchiandola fino a renderla incosciente, come riportato anche dalla stampa locale.
La situazione in Argentina è diventata particolarmente preoccupante visto che sta notevolmente salendo il numero di casi di donne e ragazze uccise dall'inizio dell'emergenza coronavirus e della quarantena.
La famiglia era alla ricerca dell'adolescente dal 23 febbraio, ma il suo corpo è stato scoperto solo qualche giorno fa. Quando è stato trovato era in avanzato stato di decomposizione, tanto che la mamma è riuscita a riconoscerla attraverso un piccolo tatuaggio che aveva. Sul corpo dell'adolescente sono stati anche trovati segni di stupro. Rubén Oscar Ávila, reo confesso del femminicidio, si trovava già in carcere per un episodio avvenuto lo scorso 9 marzo, quando ha aggredito sessualmente un'altra ragazza, picchiandola fino a renderla incosciente, come riportato anche dalla stampa locale.
La situazione in Argentina è diventata particolarmente preoccupante visto che sta notevolmente salendo il numero di casi di donne e ragazze uccise dall'inizio dell'emergenza coronavirus e della quarantena.
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sabato 11 aprile 2020
Maeve Kennedy, ritrovato in acqua anche il corpo del figlio di otto anni
A una settimana dalla scomparsa è stato ritrovato anche il corpicino di Gideon McKean, il figlio di otto anni di Maeve Kennedy Townsend McKean, la nipote 40enne di Robert F. Kennedy. I due erano scomparsi durante una breve uscita in canoa. La loro tragedia si aggiunge a quella dei tanti familiari morti in circostanze drammatiche. L'ennesimo capitolo della maledizione dei Kennedy.
Come riporta l'Independent, il cadavere del bambino è stato ritrovato dai sommozzatori nelle acque davanti alle coste del Maryland. Dopo quattro giorni di ricerche - lunedì scorso - era stato ritrovato il corpo della donna a quasi otto metri di profondità e a circa quattro chilometri da Shady Side, dove si trova la residenza nella quale soggiornava con la famiglia.
Il corpo del piccolo è stato rivenuto non lontano dal punto in cui si trovava quello della madre. David McKean, il marito della donna, ha raccontato che i due erano usciti in canoa per recuperare una palla finita in acqua, ma sono stati spinti al largo dal forte vento e dalle correnti.
La famiglia McKean aveva usato la casa di Shady Side per isolarsi durante la pandemia di coronavirus. In una dichiarazione, la madre di McKean, ex tenente governatore del Maryland, ha ringraziato le autorità statali e federali per il loro lavoro: «Ci hanno aiutato a trovarli. La nostra famiglia sarà sempre grata per il loro instancabile lavoro».
Come riporta l'Independent, il cadavere del bambino è stato ritrovato dai sommozzatori nelle acque davanti alle coste del Maryland. Dopo quattro giorni di ricerche - lunedì scorso - era stato ritrovato il corpo della donna a quasi otto metri di profondità e a circa quattro chilometri da Shady Side, dove si trova la residenza nella quale soggiornava con la famiglia.
Il corpo del piccolo è stato rivenuto non lontano dal punto in cui si trovava quello della madre. David McKean, il marito della donna, ha raccontato che i due erano usciti in canoa per recuperare una palla finita in acqua, ma sono stati spinti al largo dal forte vento e dalle correnti.
La famiglia McKean aveva usato la casa di Shady Side per isolarsi durante la pandemia di coronavirus. In una dichiarazione, la madre di McKean, ex tenente governatore del Maryland, ha ringraziato le autorità statali e federali per il loro lavoro: «Ci hanno aiutato a trovarli. La nostra famiglia sarà sempre grata per il loro instancabile lavoro».
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