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lunedì 8 marzo 2021

Benno Neumair ha confessato: «Ho ucciso io i miei genitori». Peter e Laura erano scomparsi il 4 gennaio

Ha confessato Benno Neumair, il figlio di Peter Neumair e Laura Perselli: è stato lui dunque, stando a quanto dice, a togliere la vita ai due coniugi scomparsi ai primi di gennaio a Bolzano. La Procura del capoluogo altoatesino ha desecretato i verbali dei due interrogatori nel corso dei quali l'indagato, alla presenza dei difensori, ha ammesso le sue responsabilità: la procura ha fatto richiesta di incidente probatorio in merito alla capacità di intendere e volere dell'indagato, che si trova in carcere proprio a Bolzano.

In attesa delle determinazioni del giudice per le indagini preliminari e dei primi esiti dell'incidente probatorio in corso, proseguono le ricerche volte a ritrovamento del corpo di Peter Neumair. Il corpo di Laura è stato invece ritrovato lo scorso 6 febbraio: secondo l'autopsia, sarebbe stata strangolata. L'ipotesi dell'accusa è che i due genitori siano stati uccisi a distanza di poche ore l'uno dall'altro: ma per ora è stato ritrovato solo il cadavere di una delle due vittime.

La coppia bolzanina era scomparsa lo scorso 4 gennaio, il 29 gennaio il figlio Benno Neumair era stato arrestato e il 6 febbraio la salma di Laura Perselli era stata trovata nell'Adige nei pressi di Egna. Durante l'interrogatorio di garanzia il 30enne si era avvalso della facoltà di non rispondere, nei giorni scorsi, tramite i suoi legali, aveva invece manifestato la volontà di incontrare gli inquirenti. Riprenderanno le ricerche, sospese nei giorni scorsi, del corpo di Peter Neumair, in attesa delle determinazioni del gip e dei primi esiti dell'incidente probatorio in corso, informa la procura.

sabato 23 maggio 2020

Il Principe Harry ai ferri corti con Carlo: l’affronto al padre che nessuno immaginava


A Los Angeles insieme a Meghan e al piccolo Archie e prima ancora in Canada, il Principe Harry ha lasciato la Royal Family per costruirsi il suo nido lontano dalle regole, dagli obblighi e dalle responsabilità monarchiche: il secondogenito del futuro erede al trono è stato dipinto nei giorni scorsi come afflitto da una profonda nostalgia verso la sua Inghilterra e il mondo a cui apparteneva prima del divorzio reale: triste, sconsolato, senza un vero lavoro e lontano dai suoi affetti, la stampa aveva bollato la scelta di fuggire a Los Angeles come frettolosa e sbagliatissima, dando gran parte della colpa a Meghan Markle.


Eppure è proprio grazie alla moglie che Harry ha ritrovato la sua dimensione lasciando dietro di sé conflitti irrisolti con il padre Carlo. L’equilibrio emotivo del fratello di William sembra nuovamente centrato: ad appoggiarlo un “nuovo padre” a cui sarebbe indissolubilmente legato già dal Canada. Ecco chi è la figura misteriosa.

giovedì 23 aprile 2020

Coronavirus, Federica Sciarelli a Chi l'ha Visto: «Persone abbandonate con la febbre, ma ai calciatori della Juventus hanno fatto il tampone»

A Chi l'ha Visto le storie di persone "abbandonate" in casa con i sintomi del coronavirus e senza il tampone. Le vicende hanno in comune una gestione confusa dell'emergenza. Federica Sciarelli ricorda, tuttavia, che a fronte di tanti che non hanno potuto fare il test ci sono persone ricche e famose che hanno avuto facilmente il risultato. A domanda diretta su un medico di base morto senza tampone, Angelo Borreli ha spiegato che sono sempre state osservate le regole dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.


«L'Oms non ha detto di fare il tampone a tutti i giocatori della Juventus, mentre ci sono persone abbandonate a casa con la febbre», spiega in diretta la conduttrice.
«Sono stata abbandonata con due anziani malati», racconta una donna che ha perso la madre e continua ad assistere il padre affetto da polmonite. «Ci hanno detto 'se state meglio chiamate che vi togliamo la quarantena, non vogliamo tenere le persone ai domiciliari'. Parlo non perché voglio apparire, ma perché con la fase due non si dimentichino queste morti».

Un'altra spiega che alla madre non hanno fatto il test né da viva né da morta. Il suo era un caso di "Covid sospetto". La donna si è messa in autoquarantena per il suo senso di responsabilità, ma non ha indicazioni in merito. E da tantissime famiglie sparse per l'Italia arrivano altri appelli. «Ti dai da fare, ma nessuno ti dà retta», sono le parole di un'altra donna.

lunedì 1 gennaio 2018

Asia Argento risponde a Morgan sul pignoramento: "Ha ignorato i suoi doveri, io madre single in difficoltà economiche"

Risponde alle accuse di Morgan Asia Argento, dopo il pignoramento della casa per la mancanza dei pagamenti sul mantenimento della loro figlia. «Morgan ha ignorato le sue responsabilità legali e morali, vergognosamente, trascurando completamente le cure della propria figlia, lasciando tale responsabilità interamente a una madre single in difficoltà finanziarie. Ecco come è andata veramente». Sono queste le parole dell'attrice, come riporta La Stampa.
Asia ha scritto una lettera al quotidiano in cui ha spiegato le ragioni del suo provvedimento. Morgan ha dichiarato di aver messo al mondo le sue due figlie (una con Asia, l'altra da  Jessica Mazzoli) volontariamente e non per errore e di non aver mai detto nulla contro le cifre stabilite per i loro mantenimenti dai giudici. Ma l'attrice replica dicendo che lui ignora le sue responsabilità: «Lui continua pervicacemente ad ignorare le proprie responsabilità morali, prima che legali, di padre trascurando del tutto la cura di nostra figlia che oggi ha 16 anni e le cui esigenze, praticamente da sempre, ricadono soltanto su di me. Morgan conosce bene, oltretutto, le mie difficoltà lavorative, sa che io non lavoro da circa un anno e non ho mezzi sufficienti per provvedere a tutte le esigenze di nostra figlia».
Morgan parla di uno "sgarro" unico, ma Asia replica dicendo di non vedere le cifre stabilite da oltre 6 anni, poi conclude: «. Ove effettivamente esistenti tali difficoltà, Morgan ben avrebbe potuto rivolgersi al Tribunale per ottenere la modifica o la riduzione del mantenimento invece di girare le spalle alla figlia ed ignorare il provvedimento giudiziario».

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