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sabato 22 aprile 2017

Se leggi questo articolo non mangerai più cibo in aereo, parola di Gordon Ramsay

E se lo dice uno chef... La cosa peggiore di un volo a lunga distanza è, di solito, il cibo. Dimenticate le turbolenze, i bambini urlanti e i ritardi inspiegabili, i pasti consumati a bordo di un aereo sono quasi sempre non troppo buoni, si legge sul 'Mail Online'. Nel migliore dei casi, il cibo è commestibile. Nel peggiore dei casi, è una vaschetta di plastica con all'interno riso troppo cotto o carni di vitello e verdure a tal punto da essere irriconoscibili.  Lo chef Gordon Ramsay non ne è certamente un fan. Recentemente ha rivelato che si rifiuta di mangiare ciò che gli viene offerto quando viaggia, preferendo portarsi il suo pasto da casa: "Ho lavorato per le compagnie aeree per 10 anni, quindi so dove è stato conservato il cibo e quanto tempo è trascorso dal momento in cui è stato preparato a quando è salito a bordo", ha detto. C'è da dire però che Ramsay ha un suo interesse a dire certe cose, visto che il suo ristorante Plane Food, che si trova al Terminal 5 dell'aeroporto di Heathrow a Londra, vende scatole da asporto destinate a essere consumate sull'aereo.  Ma quanto c'è di vero in ciò che dice? È davvero così terribile il cibo servito a bordo? Ecco qualche segreto sui pasti delle compagnie aeree. Sia che viaggiate in prima o in seconda classe, i piatti vengono preparati prima del decollo in una cucina industriale vicino all'aeroporto e quindi riscaldati a bordo. In Europa - riferisce il 'Mail Online' - la maggior parte dei pasti provengono da Gate Gourmet in Svizzera o da LSG Sky Chef in Germania, che servono più di 260 compagnie aeree.  La maggior parte di queste cucine industriali prepara circa 25.000 pasti al giorno, mentre la più grande - che si trova a Dubai - ne prepara fino a 170.000, confezionando ogni anno 58 milioni di panini, cucinando 4.300 tonnellate di pollo e 3.6 tonnellate di aragosta.  Nonostante gli adesivi che affermano che è stata appena preparata, la maggior parte dei piatti serviti su un aereo viene cucinata molto tempo prima di essere servita ai passeggeri, di solito tra le 12 e le 72 ore precedenti. Peter Jones, professore in pensione di 'Travel catering' presso l'università di Surrey, afferma che "può essere tenuto in fresco anche per 5 giorni senza rispettare gli standard di igiene alimentari riconosciuti a livello internazionale". Insalate, dessert, panini, coltelli di plastica e tovaglioli vengono messi su vassoi mentre si è ancora a terra e poi impilati in carrelli pronti per essere trasportati lungo i corridoi dell'aereo. I piatti caldi vengono preparati in grandi pentole per poi essere raffreddati in contenitori di plastica coperti, prima di essere 'raffreddati' a circa 5 gradi in 90 minuti. Vengono poi impilati in scatole metalliche refrigerate finché non vengono portate a bordo dell'aereo.  I passeggeri di prima classe pensano di mangiare pasti appena cucinati. Ma anche il loro cibo viene preparato a terra, per poi essere impiattati nella cabina di prima classe. Alcuni cuochi forniscono istruzioni per aiutare gli equipaggi a rendere più 'attraenti' i piatti.

sabato 31 dicembre 2016

Cracco, ecco il menù all'uovo che vale oro: allo chef "cachet" di 10mila euro

Una cena da 1500 euro riservata a 60 Vip: basta questo per capire che all'Arsenale la star sarà lo chef vicentino  Carlo Cracco, che per il menu della serata, (uovo speciale che rimanda al suo ultimo libro) riceverà un compenso di "soli" 10mila euro.  Intanto in centro storico (dove l'occupazione degli alberghi è del 97 per cento) c'è attesa per i fuochi d'artificio in Riva degli Schiavoni. Nessun divieto per i petardi, ma sarà proibito portare contenitori in vetro. Garantito il potenziamento dei trasporti.
Non è dato sapere quale mix di sapori inonderà i palati dei commensali di Cracco che da Milano (lui infatti non sarà a Venezia) ha dato le indicazioni per la preparazione del piatto, firmando l'intero menu della serata. L'evento è di quelli esclusivi: 53 posti venduti (ogni posto costa 1500 euro), più altri 7 prenotati da due alberghi. In aggiunta, a pochi giorni dall'evento, sono state inserite l'opzione Countdown Privè di ingresso a 150 euro dalle 23 e la proposta last minute Gondola Experience da mezzanotte e mezzo, con giro notturno per Venezia in gondola con musica da 1200 a 1800 euro.  L'altra festa esclusiva è quella organizzata dal sindaco Luigi Brugnaro e dalla moglie Stefania, domani sera alla Misericordia, tempio storico della Reyer. Ci saranno 300 persone invitate alla cena di gala con intrattenimento al piano superiore e allo spettacolo esclusivo con gli artisti del Cirque du Soleil, sotto la direzione artistica di Ambra Orfei, al piano inferiore.

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