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lunedì 8 marzo 2021

L'Italia blocca 250mila dosi di AstraZeneca, la vendetta degli australiani spiazza tutti

Una notizia che ha fatto clamore in tutto il mondo, quella del veto posto dal presidente del Consiglio Mario Draghi per bloccare la consegna di 250mila dosi del vaccino AstraZeneca all'Australia. Una decisione forte ma necessaria, dopo che nelle scorse settimane l'azienda produttrice del siero contro il Covid aveva a più riprese annunciato dei tagli alle consegne previste.

Quello che nessuno di certo poteva aspettarsi è la reazione mostrata dall'Australia: dagli esponenti politici ai semplici cittadini, in molti sembrano averla presa molto bene. Esemplare, ad esempio, il commento del premier australiano Scott Morrison, che ha spiegato: «Giusto così, l'Italia ha 300 morti ogni giorno e ne ha più bisogno». Anche i cittadini australiani, dal canto loro, l'hanno presa per il verso giusto: nessun attacco diretto all'Italia, ma un'ironia pungente su quello che gli abitanti del Belpaese hanno più a cuore.

Stiamo parlando, ovviamente, della tradizione gastronomica italiana. E tutto nasce da un tweet di Naaman Zhou, un giornalista del Guardian, che pubblica la foto di un pacco di linguine e commenta così: «Fino a quando l'Italia non rimanderà quelle 250mila dosi all'Australia, le spezzerò a metà e le condirò con una salsa a base di panna che chiamerò 'carbonara'».

Dopo il tweet del reporter, si è scatenato subito un clamoroso thread. Un'altra giornalista, Kate Silver, che lavora per la BBC, ironizza allo stesso modo: «Io cucinerò la mia pasta condendola coi frutti di mare e aggiungendoci sopra anche il parmigiano». 

«Cuoci la pasta in acqua fredda, senza sale, per almeno 20 minuti. Magari anche nel microonde. Bisogna impegnarsi» - propongono scherzosamente altri utenti - «Metterò le zucchine nel mio ragù fino alla fine di questo embargo». E ancora: «Friggerò la carne macinata, spruzzandoci sopra la salsa di pomodoro, e la chiamerò bolognese». Ci sono poi altre 'minacce': «Fino a quando l'Italia non cederà, continuerò a mangiare la pizza all'ananas».

A questo punto intervengono nella conversazione anche utenti italiani, che alimentano il thread scatenato dalla singolare e divertente reazione degli australiani. Uno di loro, rispondendo direttamente al giornalista del Guardian, commenta così: «Le linguine sono un tipo di pasta specifico per condimenti a base di pesce. Non trattiamo con i terroristi». Un altro, invece, risponde così: «Se poi aggiungi funghi, parmigiano, misto di pesce e lo chiami 'carbonara bolognese', potrai chiedere anche le nostre seconde dosi di Pfizer».

venerdì 19 settembre 2014

Belen contro le critiche su Facebook: “Prima insultata, ho risposto con ironia”


Prima il botta e riposta con l’ammiratrice su Instragram, poi le critiche di Selvaggia Lucarelli e ora a rispondere è direttamente Belen Rodriguez.
Dalla sua pagina Facebook Belen ha fatto il punto della situazione: “Speravo di non dover dare adito a questa faccenda ma ancora una volta mi tocca replicare per chiarire le cose. Ormai tutti sanno che dietro profili anonimi ci sono spesso e volentieri persone che non fanno altro che insultare e riempire le pagine dei personaggi pubblici e non, di cattiverie che vanno ben oltre una semplice critica ad un vestito. l’utente a cui ho dato quella risposta è uno di questi che ricrea un profilo ogni volta che blocco e cancello pur mantenendo un ‘analogia nel nome (bambolina72, superbambolina, bambolina super star…etc) Dopo svariati messaggi pieni di parolacce ed insulti gravi e non sto a precisare cosa, le ho riposto con ironia e impulsività ad uno degli ultimi cancellando quelli che io ritengo vergognosi. I giornalisti o cosiddetti tali che riportano una notizia del genere tirando in ballo problematiche pesanti sono pregati di riportare la verità perché non si può creare una notizia senza riportare il fatto che il profilo sia uno dei tanti fake che ci sono sul web. Aldilà di tutto non parliamo di problemi di silhouette, ma parliamo di bullismo virtuale. Ah dimenticavo, questa persona non ha mai pubblicato nessuna sua fotografia, mai nulla, quindi io non so come sia fatta…..”.

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