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mercoledì 6 maggio 2020

Marisa Pireddu uccisa dal marito con 40 coltellate. Lui ai carabinieri: «Il Covid è un complotto del governo»

Emergono nuovi particolari sulla morte di Marisa Pireddu, la donna uccisa ieri dal marito Giovanni Murtas che ha poi tentato il suicidio: l'uomo ha massacrato la moglie con una quarantina di coltellate, usando un pugnale con una lama di 20 cm che si era fabbricato da solo. È successo a Serramanna, nel cagliaritano: Murtas, falegname 58enne, al momento è ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Brotzu di Cagliari.  La coppia ha un figlio di 29 anni, parrucchiere, che al momento del delitto non era in casa.


I carabinieri di Serramanna e del nucleo operativo della compagnia di Sanluri (Cagliari) che indagano sul femminicidio, lo hanno arrestato: secondo una prima ricostruzione Murtas avrebbe colpito la moglie al culmine di una lite per poi dirigere il coltello contro se stesso per suicidarsi. Sanguinante si sarebbe quindi affacciato alla finestra, gridando: «Adesso come faccio io, non posso vivere senza di te». A quel punto, il 58enne si sarebbe sdraiato nel letto dove giaceva il corpo martoriato della moglie.

Secondo quanto riferito dai militari, l'uomo in questi mesi era stato più volte trovato fuori casa e richiamato al rispetto delle misure di lockdown fino ad essere sanzionato. «Il Covid è un complotto del Governo per fare stare la gente a casa», avrebbe urlato ai Carabinieri. Secondo le prime ipotesi, però, gli inquirenti escludono che l'omicidio sia maturato per un malessere da lockdown. Agli atti comunque non risultano segnalazioni di precedenti, né di maltrattamenti né di violenze.

mercoledì 22 aprile 2020

Coronavirus, medici cinesi contagiati si svegliano dal coma con la pelle più scura

Contagiati dal coronavirus guariscono ma la loro pelle cambia colore. È lo strano caso di due medici cinesi del Wuhan Central Hospital, il dottor Yi Fan e Hu Weifeng, 42 anni entrambi. Tutti e due si sono ammalati durante il picco dell'epidemia in Cina e hanno avuto complicanze che li hanno costretti ad essere intubati e ricoverati per un mese in terapia intensiva.


Curati, sono riusciti a guarire, ma come effetto collaterale dei farmaci la loro pelle ha cambiato colore, diventando notevolmente più scura. A raccontare quello che è successo è un servizio della tv Ccvt, la tv di stato cinese, e ripreso dal Daily Mail. La storia è raccontata da un documentario presente anche su youtube che sembra costruito per enfatizzare il coraggio e la prontezza del personale sanitario cinese durante l'emergenza.
Pare che l'alterazione della pigmentazione della pelle sia dovuta a un malfunzionamento del fegato, organo che si sarebbe affaticato a seguito della forte terapia antivirale a cui sono stati sottoposti.

Entrambi i dottori si sono ammalati e aggravati in pochi giorni. Il dottor Yi è stato attaccato a un macchinario per 39 giorni, ma ora si è ripreso ed è ancora in ospedale ma non in terapia intensiva. Il dottor Hu era in condizioni più gravi, ha passato 45 giorni in terapia intensiva e ancora non è guarito del tutto. I medici hanno detto che comunque appena i valori del fegato torneranno nei parametri anche la pigmentazione della pelle tornerà normale.

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