Visualizzazione post con etichetta gigante. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta gigante. Mostra tutti i post

martedì 12 maggio 2020

Calabrone gigante asiatico punge e uccide un uomo di 54 anni in Spagna

Calabrone gigante asiatico punge e uccide un uomo in Spagna. E' il primo caso in Europa.
Un uomo in Spagna è morto dopo essere stato punto da un calabrone killer, arrivato negli Usa dall'Asia e per la prima volta avvistato in Europa. I media locali rivelano che l'uomo è stato punto dal calabrone nel sopracciglio, mentre cercava di difendere un nido di vespe vicino a un alveare di sua proprietà. La vittima è un uomo di 54 anni che viveva a Villestro, in Galizia nel nord della Spagna.


I calabroni killer, una specie di insetti mortali provenienti dall'Asia sono stati inizialmente avvistati a Washington negli Stati Uniti una settimana fa. Questi insetti misurano due centimetri di lunghezza e hanno la capacità di spazzare via le colonie di api in poche ore.

Secondo un rapporto del New York Times , questi calabroni uccidono fino a 50 persone all'anno in Giappone, e per la prima volta hanno raggiunto gli Stati Uniti e adesso l'Europa. Gli esperti ritengono che l'arrivo di calabroni killer potrebbe avere un impatto drastico sulla popolazione di insetti nel paese, influenzando così l'intero settore agricolo.

La notizia della morte dell'uomo di 54 anni in Spagna è stata riportata con grande enfasi anche dai media americani, visto che il calabrone killer era stato proprio avvistato per la prima volta negli Stati Uniti.

giovedì 20 aprile 2017

Laura Pausini, il messaggio per la piccola Francesca: morta a 3 anni per una rara malattia

Laura Pausini su Facebook dedica un commovente messaggio alla piccola Francesca, figlia della cugina Roberta, che non ce l'ha fatta a sconfiggere la sua rara malattia. La bambina aveva soli tre anni.  "Questa Pasqua lascia un vuoto gigante nel mio cuore e in molte persone della mia famiglia.
Come scrive qui sotto la sua mamma Roberta, la piccola Francesca è tornata al suo pianeta 1p36.
E la loro storia è quella di una storia d'amore gigante".
La madre della bambina sul suo blog ha scritto: "Buonanotte mia piccola aliena. Questa ultima battaglia l’abbiamo persa, hai lottato fino all’ultimo respiro, ma non avevi più le forze per combattere. Mi sembra impossibile pensare che non potrò più farti il solletico nei piedi, che non potrò più cullarti tra le mie braccia, che non potrò più sperare in un tuo sorriso. Il nostro giro di giostra, su queste enormi montagne russe, è finito".  Poi, in conclusione, un pensiero rivolto alla cugina: "Roberta cara, ti voglio dire davanti a tutti quelli che ti seguono nei tuoi diari pubblici, che quello che sei e sarai è un esempio per tutti e che ti ammiro e ti voglio bene. Il resto rimane tra noi".  La bimba era affetta dalla sindrome da delezione 1p36: per questo la madre - di Solarolo, nel ravennate, proprio come la cantante - aveva aperto un blog per parlare della piccola chiamandolo '1p36', un po' quasi fosse un pianeta, come la donna stessa aveva scritto.

Post più popolari