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sabato 27 giugno 2020

Poliziotta Sissy Trovato Mazza morta. La testimone: «Sesso tra agenti e detenute: ecco perché è stata uccisa»

«Sissy Trovato Mazza è stata uccisa da una collega per un giro di droga e sesso nel carcere». Queste parole, pronunciate da una detenuta del carcere penitenziario dove lavorava la poliziotta morta a Venezia, sono finite sotto inchiesta dopo che la presunta testimone è stata accusata di calunnia, come riporta il Gazzettino. Il corpo di Maria Teresa Trovato Mazza, detta Sissy, fu trovato in un lago di sangue nell'ascensore dell'ospedale di Venezia il primo novembre del 2016. Un proiettile le aveva oltrepassato il cranio portandola al coma per due anni. L'agente penitenziario, infatti, è morta il 12 gennaio 2019.


Nell'autunno scorso, la Procura aveva chiesto l'archiviazione del caso come suicidio, salvo poi accogliere - mesi più tardi - la deposizione della detenuta rinviata ora a giudizio. La donna ha raccontato di aver raccolto le confidenze di Sissy e che all'origine della sua morte ci sia un giro di droga e sesso all'interno del penitenziario. Sissy aveva fatto delle segnalazioni ai suoi superiori nel tentativo di smascherare il traffico di sostanze stupefacenti e le relazioni sessuali tra agenti e detenute.

La detenuta ha puntato il dito contro una guardia, che avrebbe anche picchiato la vittima in passato. L'agente avrebbe agito su mandato dei vertici del carcere perché Sissy era diventata una presenza scomoda. Il pm Elisabetta Spigarelli ha cercato riscontri a quanto dichiarato dalla detenuta della Giudecca, nel frattempo uscita grazie a permessi premio, ma non ha trovato nulla. La donna sarà ora sottoposta a processo e le verrà chiesto il perché si sia fatta viva ben due anni dopo l'accaduto. 

La detenuta ha raccontato di aver visto la guardia indicata particolarmente scioccata il giorno dell'aggressione a Sissy e di averla sentita mentre diceva a una collega che alla 28enne ci avrebbe pensato lei. La presunta colpevole si sarebbe anche inginocchiata davanti a lei per implorarla di non parlare. Lo scorso gennaio tra le due c'è stato un faccia a faccia nella speranza che la donna confessasse. Le due erano spiate, ma la poliziotta non ha né negato né ammesso le sue colpe. È soltanto scoppiata a piangere. Intanto, il prossimo 23 luglio si deciderà sulla richiesta di archiviazione per suicidio. I genitori di Sissy sperano che le indagini continuino.

lunedì 2 novembre 2015

Belen, figuraccia in tribunale: si dimentica di quando è nato il figlio, l’aiuta l’assistente



Sarà per via dei numerosi impegni, ma Belen Rodriguez sembra essere diventata una smemorata. A raccontare quanto accaduto a Milano durante un processo in tribunale arriva la rubrica di Carlo Mondonico per “Novella2000”, in edicola domani: “Lunedì 26 ottobre – fa sapere la rivista – nel Tribunale di Milano, per un processo, si sono presentate le showgirl Belen Rodriguez, Elenoire Casalegno e Vanessa Incontrada.L’argentina, sentita come testimone, è arrivata accompagnata dall’assistente Antonia Achille, in passato la fedelissima del suo ex Fabrizio Corona. Apparsa visibilmente preoccupata, al punto che non ha gradito la presenza dei fotografi, Belen ha risposto alle domande del Giudice. I presenti riferiscono che quando le è stato chiesto in quale periodo fosse incinta e quando fosse nato suo figlio, la Rodriguez si è voltata verso la sua assistente dicendole ad alta voce: «Anto, mi dici quale periodo era? Quando ero incinta e quando è nato?». Nell’aula del Tribunale, in quel momento, è calato il silenzio seguito da qualche risata. Imbarazzata la showgirl argentina si è giustificata: «Con le date sono proprio un disastro», per poi ringraziare su Instagram la “sua” Antonia: «Menomale che la mia Totonia non mi abbandona mai! La miglior lavoratrice al mondo!».

mercoledì 27 novembre 2013

Roberta Ragusa, dubbi sullo chef che la vide a Cannes: "Non attendibile, ha detto due date"



Il nuovo supertestimone del caso Roberta Ragusa è attendibile? Secondo Chi l'ha visto, ci sono molti dubbi. L'uomo, un cuoco di nome Pasquale che vive e lavora a Cannes, ha infatti dichiarato in più occasioni di aver contattato anche la redazione della trasmissione, al tempo dell'avvistamento, ma di essere stato ignorato. La conduttrice Federica Sciarelli ha quindi fatto ascoltare in diretta la sua chiamata, datata 1 ottobre, in cui segnalava di aver avvistato la donna il 27 settembre, in compagnia di un altro uomo. Una dichiarazione in contrasto però con quanto detto in questi giorni dal cuoco nelle trasmissioni televisivi di cui è stato ospite, dove il giorno dell'avvistamento è diventato invece il 17 maggio, una data ribadita anche in una telefonata recente con la redazione. Una discrepanza che mette fortemente in dubbio l'attendibilità dell'uomo che, alla redattrice che lo ammonisce sui danni che un eventuale testimonianza superficiale può portare alle indagini, ha risposto di aver voluto portare "un messaggio di speranza".

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