Roma, pestato a 12 anni dalla baby gang: è grave. «Aveva difeso un'amica». L'ombra del cyberbullismo

Picchiato da una baby gang di ragazzi più grandi, solo per aver difeso una ragazza: è l’incubo capitato ad un ragazzo di 12 anni a Roma, che si trova in ospedale ricoverato in gravi condizioni dopo le botte subìte dal branco di giovanissimi. Una vicenda molto grave, come racconta oggi Marco De Risi sul quotidiano Il Messaggero, sulla quale indaga la polizia.

È successo ieri pomeriggio all’Eur, in viale Europa: un passante ha trovato il 12enne esanime a terra, sanguinante dalla bocca e da un orecchio, e ha chiamato polizia e ambulanza. Il giovane è stato portato all’ospedale Bambino Gesù: ne avrà per oltre un mese.

La causa del pestaggio sarebbe la difesa di una ragazza più grande, amica dei ragazzi della baby gang: questi ultimi hanno voluto dargli perciò una lezione per quello interpretato come un affronto. La vittima ha descritto ai poliziotti i suoi aggressori, ma data la gravità delle sue condizioni, scrive Il Messaggero, per formalizzare una denuncia servirà che si riprenda del tutto.

Alla base di tutto, conclude l’articolo, potrebbe esserci un risvolto legato al cyberbullismo: qualcuno della baby gang potrebbe aver condiviso sui social immagini rubate di una ragazza, e sarebbe per questo che il dodicenne sarebbe intervenuto in sua difesa, per poi venire picchiato. Intanto i genitori, al Bambino Gesù al fianco del figlio, sono sconvolti.

La bimba vende su eBay il disegno dell’amica andata via: il resto della storia è incredibile

Quanti di voi sono ancora in costante contatto con il primo, vero miglior amico d’infanzia?   Può capitare spesso che, a causa del cambio di scuola dei bambini, del lavoro dei genitori o più in generale di un trasferimento della famiglia in un altro luogo, le prime grandi amicizie della vita non resistano al tempo.Holly Boddington-Bullett è una bimba inglese di appena sette anni che deve affrontare il primo, triste distacco: la sua migliore amica Evie, con cui ha condiviso tutto finora, dalla scuola alla vita di quartiere, sta per lasciare la casa situata nella sua stessa via. La storia di queste due bimbe è raccontata da Metro.
La famiglia di Evie ha infatti lasciato la cittadina di Deanshanger, nel Northamptonshire, per trasferirsi in un’altra città, ma prima di andare via la bimba ha regalato a Holly il disegno di un fiore accompagnato dalla scritta ‘Mi dispiace di andar via’. Holly, però, considera il ricordo prezioso e doloroso al tempo stesso, così ha convinto la mamma, Julie Ann, a metterlo in vendita su eBay, il popolare portale di aste e compravendite. Il suo obiettivo era quello di racimolare qualche sterlina per poter comprare a Evie un braccialetto dell’amicizia, che potesse sugellare un rapporto che (si spera) potrà durare a lungo anche in futuro. A sorpresa, però, la storia ha così colpito il web che le offerte dell’asta sono schizzate rapidamente fino a oltre mille sterline. Chissà chi sarà il fortunato (?) vincitore dell’asta che si aggiudicherà il disegno di Evie.

Kate Middleton, imbarazzo a Buckingham Palace per l’amica che organizza orge sadomaso

Grave imbarazzo alla Casa Reale inglese nei giorni che precedono il parto di Kate Middleton. Un grave imbarazzo causato proprio da una cara amica di Kate: lei è Emma Sayle, ed è oggi una ricca imprenditrice, nonché ai tempi del liceo migliore amica della Duchessa di Cambridge.Il fatto che sconvolge Buckingham Palace?
Semplice: Emma, da dieci anni, organizza orge mascherate in stile Eyes Wide Shut, il celebre film di Stanley Kubrick, in cui sono le donne a dominare i maschietti, dettando le regole del gioco tra fruste, frustini, tacchi alti e abiti succinti in latex. Dopo il liceo Emma allentò i contatti con Kate, e andò a studiare pubbliche relazioni all’università di Birmingham. Poi ha fondato la Killing Kittens, l’agenzia di orge sadomaso, che oggi conta 40mila iscritti in tutto il mondo. La Sayle, dopo aver scritto un libro sulla sua attività, ha deciso di allargarne il perimetro fino agli Stati Uniti, dove ha organizzato un evento a New York e Los Angeles. Per partecipare ai festini nella Grande Mela le donne dovranno pagare 100 dollari, le coppie invece 250. Una vecchia amicizia, dunque, che imbarazza Buckingham Palace, anche se Emma ha precisato che “Kate non ha mai partecipato alle mie feste”.