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lunedì 6 aprile 2020

Fiordaliso in lacrime dalla D'Urso per la morte della madre: «Mi ha detto sto morendo. Sono distrutta»

Fiordaliso in lacrime dalla D'Urso per la morte della madre: «Mi ha detto sto morendo. Sono distrutta». Marina Fiordaliso non riesce a trattenere le lacrime dopo aver perso la madre, morta per coronavirus. Per la cantante è stato un collegamento particolarmente difficile, perchè il Covid - 19 ha colpito tutti la sua famiglia: oltre a lei si sono ammalati anche la sorella e il padre.


«Hanno portato via mamma e per undici giorni non l’ho più vista. Poi mi è arrivata una telefonata, era mia mamma che mi ha detto ‘Sto morendo'  Mi ero promessa di non piangere ma non ce la faccio,vi prego state a casa Mia mamma non ce l’ha fatta. Mia mamma aveva 85 anni ma è mia mamma, non riesco a dire era».

Marina Fiordaliso a Live non è la D'Urso parla del dolore della perdita della mamma morta a causa del coronavirus, sia lei, che il padre sono stati contagiati dal virus ma ne sono usciti: « mio padre 91 anni ce l’ha fatta, Io non ho fatto il tampone ma l’8 aprile andrò a fare quello per vedere se sono negativa, uno pensa sempre a me non capita e poi...».

Il suo dolore più grande è comprensibile: «Te li portano via e non puoi accompagnarli nell’ultimo viaggio della loro vita non lo puoi fare è terribile. Quando è successo l’abbiamo preso sottogamba, io ho avuto 38 di febbre sempre, grandi dolori muscolari e ho perso olfatto e gusto. Era un’influenza bella tosta, te lo ricordi Barbara quando lo dicevano? Quando si è ammalata mia mamma le dicevo avrai preso mica il Corona?  Non le ho potuto dire addio. Vi prego davvero state a casa». Al termine del racconto la cantante si scusa con la D'urso per aver pianto, ma Barbara la consola: «Hai perso la mamma, niente scuse, è già tanto che sei venuta qua».

giovedì 25 agosto 2016

Il medico di Michael Jackson: “Io solo un capro espiatorio, i veri responsabili sono i suoi familiari!”


Fa scalpore la confessione di Conrad Murray, il medico di Michael Jackson, che per la prima volta racconta la sua verità sulla morte del cantante in esclusiva su Chi. Condannato a 4 anni per negligenza e accusato di aver abbandonato la popstar la sera in cui morì, dopo un’iniezione di sonnifero Murray rivela: “Io gli ho somministrato un sonnifero leggero.
Non può essere morto per quello. Michael era dipendente da un forte antidolorifico che gli prescriveva di nascosto un altro medico”. E sulla sua famiglia aggiunge: “Era circondato da parassiti e da piccolo è stato violentato…”.Parole pesanti, che gettano ombre sulle verità finora diffuse. Murray ha appena pubblicato un libro negli Stati Uniti, intitolato “This is it” (Così è) in cui racconta la sua versione dei fatti e fa delle rivelazioni esplosive sulla martoriata vita di Michael Jackson. “Hanno preferito incastrare me perché così si dimenticava la famiglia Jackson e tutto quello che aveva fatto subire a Michael per anni”, spiega: “Dal momento in cui fossi stato dichiarato colpevole la famiglia avrebbe potuto rivalersi sulla casa di produzione che mi aveva assunto e chiedere un indennizzo milionario. La sola cosa che conta in quella famiglia sono i soldi”.
E aggiunge: “Hanno voluto che fossi io il capro espiatorio per la morte di Michael Jackson. Nei giorni precedenti alla sua scomparsa Michael ballava sei ore al giorno e non si alimentava. Era un uomo di 50 anni in uno stato di spossatezza estrema. Era completamente insonne. Quella sera mi aveva chiamato per aiutarlo a prendere sonno visto che, a forza di non dormire, stava impazzendo. Io gli ho somministrato un sonnifero leggero. Non può essere morto per quella sostanza. In realtà Michael era dipendente da un forte antidolorifico che gli prescriveva di nascosto un altro medico. Ha avuto un arresto cardiaco procurato da questo farmaco, lo stesso che ha ucciso Prince. Ma tutto questo al processo non è venuto fuori, perché era più facile incastrare me, il suo medico”.
Murray fa rivelazioni terribili proprio sulla vita privata del cantante: “Era circondato da parassiti che avevano in testa una sola idea: estorcergli più denaro possibile. Quando era piccolo, ma era già una star, la casa discografica, con l’appoggio del padre Joe Jackson, aveva voluto fargli delle iniezioni di ormoni perché non uscisse dalla pubertà e mantenesse la voce da bambino”.
E Murray fa anche chiarezza sulla sessualità del celebre cantante, che fu anche accusato di pedofilia, puntando il dito ancora una volta contro il clan Jackson: «Michel era eterosessuale. Amava le donne, ma era molto timido. Con Lisa Marie Presley ha avuto una vera relazione e, a suo parere, era lui stesso il solo responsabile del fallimento del matrimonio. Michael era molto innocente. Da giovane era stato violentato all’interno della sua stessa famiglia e questa tragedia lo ha traumatizzato per tutta la vita”.

domenica 11 gennaio 2015

Claudia Galanti, la decisione dopo la morte della figlia: è tornata dall’ex Arnaud


Claudia Galanti, colpita dal lutto più drammatico per una madre, ha deciso di superare il dolore insiema al suo ex compagno Arnaud Mimran. Secondo quanto scrive il settimanale “Chi”, la showgirl avrebbe raggiunto lui e i loro figli a Marrakech, località nella quale l’uomo era già in vacanza insieme ai loro bambini.Increduli gli amici una volta che hanno appreso la notizia del suo ritorno con Arnaud. Soprattutto il presunto fidanzato Tommaso Buti.
La morte della figlia Indila, uccisa da un batterio a 9 mesi, li avrebbe riavvicinati. La piccola è morta nella sua culla e l’evento tragico ha scosso lo star system. La coppia ha altri due bambini ai quali pensare ed è per loro che sta cercando di fare fronte comune.  

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